Programmi 18 Dicembre sera in TV su Rai Storia
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Programma |
Genere |
| 17:55 |
RES Paludi pontine. Quando Latina si chiamava Littoria
 RES Paludi pontine. Quando Latina si chiamava Littoria - La storia e le testimonianze della bonifica nel Lazio. - consulenza di Renzo De Felice, di Adriana Foti e Giorgio Bontempi (1977) Vai al sito
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| 18:20 |
MILLE PAPAVERI ROSSI La lunga campagna d'Italia. Estate di vittoria
 MILLE PAPAVERI ROSSI La lunga campagna d'Italia. Estate di vittoria - Un documentario sulla liberazione dell'Italia nel 1943. - di Alberto Caldana, Manlio Cancogni (1965) Vai al sito
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| 19:30 |
Rai News Giorno
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| 19:35 |
Radiocorriere delle feste - Pt2
 Il meglio della programmazione televisiva del periodo delle feste natalizie. Vai al sito
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| 20:05 |
IQ serie XXI - Gian Lorenzo Bernini, David, scultura marmo, 1623-24, Galleria Borghese, Roma
 IQ serie XXI - Gian Lorenzo Bernini, David, scultura marmo, 1623-24, Galleria Borghese, Roma - Realizzata dal Bernini tra il 1623-24, l'opera raffigura David che sta per scagliare la piet - ra che colpirà a morte Golia, il gigante che i Filistei chiamano per opporsi all'esercito del re Saul. L'opera inizialmente commissionata dal Cardinale Montalto, che muore però precocemente, vede la sua realizzazione grazie al Cardinale Scipione che volle rilevarla. Per lui Bernini realizzò quattro gruppi statuari e questo è l'unico ad avere un soggetto biblico. E le sembianze impresse nel volto di David sono quelle dell'artista stesso, che nella sua espressione di sforzo e volitività impressa nel lancio della pietra, riporta allo stesso impegno con cui il Bernini forgia il marmo per farne una scultura piena di vita. E come in ogni sua opera, si riconferma la plasticità e dinamicità del soggetto rappresentato che ne fanno il più importante e tra i più celebri artisti del XVII secolo. - di Giovanni Paolo Fontana, Rodolfo Papa produttrice Fawzia Moccia Vai al sito
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| 20:10 |
Il giorno e la storia - 18 dicembre 2025
 Il giorno e la storia del 18 dicembre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 18 dicembre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia Vai al sito
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| 20:30 |
Passato e Presente - La Roma di Anna Magnani - 18/12/2025
 Incarnazione della romanità e antidiva per eccellenza, Anna Magnani ha avuto con Roma un rapporto osmotico. Roma è il suo luogo di nascita e di elezione: la città che ha scelto e che l'ha scelta, per rappresentarla sullo schermo e riconoscersi nella popolana Nannarella. La capitale è il trait d'union tra la natura e l'opera dell'attrice, che attraversa quarant'anni di storia del nostro Paese. Dal cinema degli anni Quaranta con il ruolo della vita in Roma città aperta, alla critica sociale lambita nei Cinquanta di Bellissima; dall'altra faccia del boom degli anni Sessanta, con le miserie della borgata romana di Mamma Roma, fino al disincanto dei Settanta raccontato da Roma di Fellini, ultima apparizione cinematografica di Anna Magnani nel ruolo di sé stessa. I funerali dell'attrice nella sua città richiamano centocinquantamila persone, quale ultima testimonianza di un legame – quello tra Nannarella e Roma – eterno. Maria Sole Sanasi ripercorre, nei luoghi più rappresentativi della città, le tappe di questo fecondo rapporto da cui sono nati intramontabili capolavori. In studio con Paolo Mieli la professoressa Ivelise Perniola. Vai al sito
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| 21:10 |
a.C.d.C. Chateau Gaillard. La fortezza di Cuor di Leone
 Un programma di Alessandro Barbero e Davide Savelli Regia di Davide Savelli Produttore Esecutivo Roberta Pulino v. pag. 526 TLV - Chateau Gaillard: una fortezza inespugnabile sulle rive della Senna, perla dell'architettura militare medievale. Il castello di Riccardo Cuor di Leone Vai al sito
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| 22:10 |
5000 anni e + La lunga storia dell'umanità - Egitto svelato. L'impresa di Champollion - 20/06/2023
 Decifrando l'antico codice geroglifico, Jean-François Champollion ha restituito le parole a una civiltà millenaria e misteriosa, ma dietro la sua impresa leggendaria c'era un fratello di cui si sa poco e che ha reso tutto possibile. La nuova corrispondenza scoperta tra Jean-François Champollion e suo fratello Jacques-Joseph permette ora di comprendere appieno come un giovane genio autodidatta sia stato in grado di fare una delle scoperte più importanti del XIX secolo. Senza l'instancabile sostegno e l'astuzia del fratello maggiore, Jean-François non sarebbe mai riuscito a risolvere questo ardente enigma internazionale. Attraverso sequenze animate, utilizzando la loro corrispondenza privata, archivi e con l'aiuto di esperti, questo film ripercorre questa avventura scientifica, umana e intellettuale di cui nel 2022 è stato celebrato il bicentenario. Vai al sito
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| 23:10 |
Cronache dalla storia - Agrigento. Storie di tiranni
 Cronache dalla storia Agrigento. Storie di tiranni - Città ricchissime che hanno lasciato un'eredità fondamentale nella storia del pensiero e dell'arte. Tra miti di fondazione, progetti di - templi colossali, battaglie e leggende nere di tiranni, da Agrigento, l'antica Akragas, Cristoforo Gorno racconta le vicende epiche dei Greci d'occidente, dalle origini alla conquista romana. - Di e con Cristoforo Gorno. Scritto con Amalda Ciani Cuka. A cura di Isotta Inzirillo. Produttrice esecutiva Alessandra Giorgi. Film maker Pierluigi Braca Luca Gregori. Regia Agostino Pozzi Consulenza storica di Massimo Cultraro Vai al sito
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| 23:40 |
Cronache dal Rinascimento - La disfida di Barletta. Gli ultimi cavalieri
 Il Regno di Napoli è conteso tra la Francia di Luigi XII e la Spagna di Ferdinando II. Nell'accordo di Granada del novembre 1500 i due sovrani non definiscono con inequivocabile precisione la spartizione del territorio. Ne nasce una lunga controversia, che vede protagonisti l'esercito francese e quello spagnolo. Gli Spagnoli sono in numero inferiore rispetto ai Francesi, e sono bloccati in una posizione di difesa di Barletta, che viene assediata dai francesi. Comincia da qui il viaggio di Cristoforo Gorno nella disfida di Barletta. I rapporti fra spagnoli e italiani sono molto tesi, a causa delle privazioni dell'assedio. Per appianare i rapporti con gli italiani e per mostrare ai francesi un'immagine di forza, Consalvo da Cordoba organizza un banchetto. Vi sono invitati anche alcuni prigionieri francesi. Durante il banchetto i francesi ricevono una provocazione su volere strategico del capitano spagnolo. Sono infatti posti sullo stesso piano degli Italiani quanto a valore in armi. Il francese Guy de La Motte, offeso nell'orgoglio, si dichiara pronto a una sfida per stabilire la supremazia francese. Tredici cavalieri italiani, guidati da Ettore Fieramosca, combattono contro altrettanti cavalieri francesi. I Francesi vengono sconfitti e fatti prigionieri per non aver portato con sé il pegno pattuito. La libertà sarà loro restituita dietro pagamento del riscatto. Gli Italiani rientrano a Barletta, dove vengono accolti dalla città in festa. Vai al sito
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